TERAMO – L’Istituto Pascal-Comi-Forti in gita d’istruzione a Matera, capitale europea della cultura 2019. Una volta conclusa (lo scorso 11 dicembre), può dirsi sicuramente una sfida vinta: perché la scelta del consiglio di istituto di individuare una meta di alta valenza storica come Matera – per la sua capacità di risollevarsi in 40 anni da ‘città vergogna dell’Italia’ a patrimonio dell’Unesco – che alla vigilia poteva risultare poco condivisa per un istituto tecnico, ha visto invece la partecipazione, come non accadeva da anni, della gran parte del polo tecnico, con 16 classi a bordo di 5 pullman. Una giornata faticosa, dunque, ma intensa, con un team di guide professioniste che hanno raccontato, di mattina, la storia degli abitanti dei Sassi e nel pomeriggio la storia geologica delle gravine. Una giornata vissuta soprattutto all’insegna dell’aggregazione tra le due anime del Pascal-Comi-Forti, fortemente voluta dalla dirigente Clara Moschella e condivisa dall’intero corpo docente. Colpo d’occhio nostalgico al rientro dei bus dal tour de force in giornata, a piazzale San Francesco: un fiume di auto attendeva il ritorno degli studenti, una immagine che ormai apparteneva agli anni ’80 e molto simile a quella di una piazza invasa dopo una vittoria ai mondiali di calcio…
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